Sabato 26 ottobre, ore 16
Bianchi - Blues
Bianchi: Bruno, Camin, Danek, Luis, Walter.
Blues: J. Carlos, Lewis, Marsio, Pepe, Veèrio
Mancano il risultato ed i relativi marcatori e non è un errore. Si, perché un risultato in qualche modo c'è stato e i nomi dei marcatori di questa partita ci sarebbero pure, ma ritengo che abbia poco senso soffermarsi sul punteggio di un incontro giocato in un clima quasi surreale. Non sapevo se buttarla sul ridere o sul tragico, alla fine ho deciso di limitarmi a poche righe di cronaca.
"The show must go on" dissero evidentemente anche a Bruxelles in quella disgraziata sera di maggio del 1985, quando si giocò la finale di Coppa Campioni fra Juve e Liverpool, nonostante tutto e tutti.
Perdonate il paragone che suona quasi blasfemo ma pure noi sabato abbiamo giocato solo perché lo facciamo per passione, ci diverte e avevamo pure pagato il campo (cosa non trascurabile...). Ma è stato tutto fuorché una bella e combattuta partita di calcio a 5 come abitualmente ci accade.
E questo solo perché il buon Marsio (faccio il nome perché è recidivo, purtroppo per lui) ha mandato tutto in vacca presentandosi in campo in ritardo e con addosso un tasso alcolico da panico. Il fatto che sia successo di primo pomeriggio la dice lunga sul personaggio.
Chiudo subito l'argomento perché non mi va di mettermi a giudicare o far la morale a chicchessia ma sta di fatto che la partita si è trasformata in una specie di allenamento, col Nostro che ha fatto tutt'al più da birillo in mezzo al campo fra gli sguardi attoniti e sbigottiti di tutti noi.
Stavolta è andata così e spero davvero sia l'ultima volta che succede una cosa simile. Anche a costo di lasciar fuori chi dimostra di non avere rispetto per gli altri (oltreché per se stesso).
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