E cinque. Col fatidico si del buon Privè (Marco per le persone serie) i componenti del team che hanno compiuto il grande passo hanno raggiunto questa modica cifra. Il numero minimo per imbastire una squadra di Ammogliati da opporre agli Scapoli (o quasi) del gruppo….
Nel fare ancora una volta, come si conviene in questi casi, i migliori Auguri ai novelli sposi per un futuro pieno di cose belle, ci auguriamo che il mutato status famigliare del Nostro gli consenta comunque di poter frequentare i campi da calcio con una certa regolarità. Confidiamo sul fatto che Sara, adesso che ha la fede al dito, conceda un po’ di tempo libero in più al suo maritino in modo che egli possa tornare ad essere uno dei più fedeli alla causa, come lo è stato fino a qualche anno fa prima di cadere inesorabilmente nel vortice della passione.
Non è stato facile, bisogna ammetterlo, pensarlo nei mesi scorsi a passeggio assieme alla futura consorte con un non ben identificato bassotto durante l’orario delle partite, mentre tutti noi sudavamo sul terreno di gioco. Sono cose che indubbiamente fanno male al calcio e che non avremmo mai voluto sentire, ma poi abbiamo dovuto farcene una ragione, cominciando ad intuire che la donna che riusciva a tenerlo lontano dal rettangolo verde sarebbe diventata la sua signora.
Una scelta di vita che ha completamente trasformato il Nostro, infatti il nome col quale è riconosciuto fra di noi lascia ben intendere come, prima di accasarsi (!), avesse le idee ben chiare su quali fossero le attività ludiche da preferire oltre al pallone. Esperienze accumulatesi nel corso degli anni che lo avevano fatto diventare una vera autorità in materia e un punto di riferimento per tutti noi.
Bando ai sentimentalismi, tornando all’attualità della cerimonia si è notato come il Nostro non abbia avuto il benché minimo tentennamento, duro e deciso come in campo ha pronunciato le fatidiche frasi di rito, mentre la sposa ha tradito una certa comprensibile emozione.
Al ristorante in un clima più rilassato, il sottoscritto, da buon cronista, circondato come si conviene da qualche altro testimone, ha cercato di incalzare la sposina ancora ebbra dei festeggiamenti affinché promettesse di lasciare maggiori spazi di manovra al suo consorte. La risposta è alla fine stata affermativa: ora il tempo ci dirà se è stata solo la spensieratezza del momento !
Dal canto suo il Privè maritato non ha fatto grosse esternazioni. Alla domanda su come ci si sentisse da sposati ha risposto: “mah, non cambia poi molto da prima; dopo il viaggio di nozze mi rivedrete finalmente in campo…”. Ancora Auguri, ci si vede alla partita allora !
Questa è una versione straordinaria della Julija Tymoscenko la " passionaria"
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