Sabato 15 febbraio, ore 15.30
Blues - Bianchi 8-6
Blues: Camin, Eliano, Enrico, Lewis, Mirco.
Bianchi: Bruno, J. Carlos, Luisito, Pepe, Privè.
Stadio comunale di Collalbrigo, giornata di sole, ventilazione apprezzabile. Spettatori 6.
La sesta di ritorno del massimo campionato registra l’innesto occasionale dell’arcigno Enrico e del flessibile Mirko, redivivi, che giuocheranno assieme a mister Camin: ciò non basterà comunque ad evitargli la sconfitta consecutiva numero sette.
La partita è filata quasi sempre sui binari di un sostanziale equilibrio. Solo la fiammata finale dei Blues dal 76' al minuto 87 ha prodotto tre goal e ha permesso a quest’ultimi di portare a casa il risultato, rimasto inalterato
anche nei supplementari, richiesti istericamente da Camin al termine dei tempi
regolamentari.
Va segnalato al 66' dopo il solito poco ortodosso intervento
di Privè, la veemente reazione di Camin, che si concretizza con una entrata a
piedi uniti nel tentativo di mietere le gambe del suo avversario. Esplode la rissa:
“va a casa se no ti meno...finisssea de entrar cussì...le ora che te la
finisse...te si sempre el solito", ecc.
Privè ad un certo punto si munisce di sfera e la scaglia contro Camin
mancandolo, l’isteria s’accende in un crescendo pirotecnico.
La comunità ancora una volta sgomenta s’interroga: dopo la
pace (presunta) con Marsio, siglata dall’amicale scambio dei calzini (!), ancora
episodi di violenza...
L’ermeneutica caminiana ha però
un’altra tesi: lo scontro avrebbe origine lontana, diversi anni fa quando Camin preso a sandwich tra Privè e il
compare Francesco, ebbe infaustamente la peggio.
I giorni prossimi chiariranno i dubbi ?Dijalminha

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