Sabato 15 ottobre, ore 15
Bianchi - Blues 7-6
Marcatori: Maganha 4; Lewis, Luisito 2; Camin, Danek, Juan Carlos, Veèrio 1. Pepe 1 aut.
Bianchi: Bruno, Camin, Ing. Maschio, J. Carlos, Lewis, Luisito.
Blues: Danek, Eliano, Maganha, Pepe, Veèrio, Walter.
Anche stavolta sono stati decisivi i secondi finali. Infatti, quello che ormai sembrava il più probabile (e forse giusto) risultato finale, un combattuto pareggio, alla fine si è tramutato in una grossa beffa per i Blues. Il giustiziere stavolta è stato Lewis, che su uno spiovente dalla trequarti ha approfittato di una disattenzione degli avversari al centro dell’area e con un tocco morbido ha messo il pallone in fondo al sacco.
Un epilogo col brivido per una partita dall’andamento poco lineare, con le due compagini che hanno alternato momenti buoni ad altri meno buoni durante tutto il suo svolgimento, con il punteggio che prima pareva dare ragione all’una e poi all’altra.I Bianchi sono partiti a razzo, andando in vantaggio dopo pochi secondi, in pratica alla loro prima azione offensiva. Partenza ad handicap, quindi, per i Blues, formazione sulla carta assai poco equilibrata ma che è riuscita per un certo periodo a fronteggiare gli attacchi dei più organizzati avversari. Poi qualche errore di troppo e le prevedibili incomprensioni tattiche hanno permesso a Luisito e compagni di prendere il largo portandosi sul 4-1.
Di qui in poi, grazie più a delle prodezze individuali in attacco (specie di Maganha) che al gioco corale, i Blues sono riusciti a tornare in partita raggiungendo il pareggio; nei minuti seguenti, poi, migliorata anche la convinzione ed il modo di stare in campo, sono riusciti a portarsi addirittura a +2.
La prevedibile reazione dei Bianchi ha portato a parecchie conclusioni verso la porta dell'ottimo Walter, autore di parecchi interventi decisivi; ciò nonostante la loro pressione è stata coronata dal raggiungimento del pari ad una manciata di minuti dalla fine. Allo scadere è poi arrivata la zampata di Lewis a far pendere definitivamente da quella parte l'ago della bilancia.
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