Sabato 19 febbraio, ore 15.30
Bianchi - Blues 4-3
Marcatori: Luisito, Pepe 2; Camin, Danek, Maganha 1.
Bianchi: Ing. Maschio, Lewis, Luisito, Pepe, Privè, Rafaelo.
Blues: Bruno, Camin, Danek, Juan Carlos, Maganha, Walter.
Terreno in perfette condizioni, ventilazione appena apprezzabile, temperatura al suolo 13,5 °C. Spettatori 2.
Partita d’altri tempi, quella disputata al comunale di Collalbrigo, ricca di spunti folcloristico-polemici e terminata 4 a 3 in favore dei Bianchi. L’equilibrio tecnico tattico è stata la costante dell’incontro, interrotto solo nel finale da un calcio di punizione che si è infilato in rete di precisione passando giusto in mezzo alla barriera, dove Giankerlo spostandosi di lato lasciava passare la sfera.
Uno degli spunti inediti del confronto era la nuova e inusuale coppia d’attacco, ad alto tasso tecnico, Dialminha e Juan Alberto De La Kagliera; poi sempre coi Bianchi si registrava il rientro di Fèlo (la comunità spera che abbia a lasciare le maratone per il calcio). Fèlo appunto, coadiuvato dal Bòn On e Lewis, ha abbastanza agevolmente controllato Maganha il querulo e i tentativi offensivi, per ora ancora sterili, in attesa di migliore condizione atletica, di Piotroslav Danek.
La pochezza dei goal scaturiti testimonia il prevalere delle difese sugli attacchi: da parte dei Blues erano presenti l’arcigno Giankerlo, Il Parigino e Walcer, anche quest'ultimo non ancora al top della condizione atletica. Senza valutazione l’operato di Camin, prestazione la sua, dominata dall’incertezza della posizione in campo.
Episodi da moviola: al 64' sul settore di destra fuga del sottoscritto fermata in maniera poco ortodossa da Giankerlo, urlo di disapprovazione da parte mia e sfera che nel frattempo caracolla verso Kagliera che mette a segno: insorgono Bruno e soci, e anche se nessuno ha chiamato il fallo, dicono di essersi fermati...proteste e offese feroci, interviene anche Maganha (raro esempio di equilibrio), alla fine il buonismo parrocchiale di Grigiò, in vena di slanci terzomondisti non fa convalidare la rete. Trattasi di goal scippato, si consideri ad esempio le sceneggiate di Maganha, che quasi mai vengono considerate fallo, esiste poi la regola del vantaggio, ecc...
La rete del 3 a 3 siglata da Camin, avviene con un suo intervento a gamba tesa: Camin negherà l’evidenza, alla maniera di un politico consumato, ma alla fine rimangono forti dubbi.
Il goal del 4 a 3 viene salutato con gioia e liberazione dai Bianchi che portano a casa 3 punti sofferti, ma alla fine con merito, anche se la partita è trascorsa per molto tempo sul filo dell’equilibrio.
Dijalminha
Marcatori: Luisito, Pepe 2; Camin, Danek, Maganha 1.
Bianchi: Ing. Maschio, Lewis, Luisito, Pepe, Privè, Rafaelo.
Blues: Bruno, Camin, Danek, Juan Carlos, Maganha, Walter.
Terreno in perfette condizioni, ventilazione appena apprezzabile, temperatura al suolo 13,5 °C. Spettatori 2.
Partita d’altri tempi, quella disputata al comunale di Collalbrigo, ricca di spunti folcloristico-polemici e terminata 4 a 3 in favore dei Bianchi. L’equilibrio tecnico tattico è stata la costante dell’incontro, interrotto solo nel finale da un calcio di punizione che si è infilato in rete di precisione passando giusto in mezzo alla barriera, dove Giankerlo spostandosi di lato lasciava passare la sfera.
Uno degli spunti inediti del confronto era la nuova e inusuale coppia d’attacco, ad alto tasso tecnico, Dialminha e Juan Alberto De La Kagliera; poi sempre coi Bianchi si registrava il rientro di Fèlo (la comunità spera che abbia a lasciare le maratone per il calcio). Fèlo appunto, coadiuvato dal Bòn On e Lewis, ha abbastanza agevolmente controllato Maganha il querulo e i tentativi offensivi, per ora ancora sterili, in attesa di migliore condizione atletica, di Piotroslav Danek.
La pochezza dei goal scaturiti testimonia il prevalere delle difese sugli attacchi: da parte dei Blues erano presenti l’arcigno Giankerlo, Il Parigino e Walcer, anche quest'ultimo non ancora al top della condizione atletica. Senza valutazione l’operato di Camin, prestazione la sua, dominata dall’incertezza della posizione in campo.
Episodi da moviola: al 64' sul settore di destra fuga del sottoscritto fermata in maniera poco ortodossa da Giankerlo, urlo di disapprovazione da parte mia e sfera che nel frattempo caracolla verso Kagliera che mette a segno: insorgono Bruno e soci, e anche se nessuno ha chiamato il fallo, dicono di essersi fermati...proteste e offese feroci, interviene anche Maganha (raro esempio di equilibrio), alla fine il buonismo parrocchiale di Grigiò, in vena di slanci terzomondisti non fa convalidare la rete. Trattasi di goal scippato, si consideri ad esempio le sceneggiate di Maganha, che quasi mai vengono considerate fallo, esiste poi la regola del vantaggio, ecc...
La rete del 3 a 3 siglata da Camin, avviene con un suo intervento a gamba tesa: Camin negherà l’evidenza, alla maniera di un politico consumato, ma alla fine rimangono forti dubbi.
Il goal del 4 a 3 viene salutato con gioia e liberazione dai Bianchi che portano a casa 3 punti sofferti, ma alla fine con merito, anche se la partita è trascorsa per molto tempo sul filo dell’equilibrio.
Dijalminha
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