Sabato 19 novembre, ore 15,30
Blues - Bianchi 7-6
Marcatori: Camin, Pepe 3; Luisito, Maganha 2. Bruno, Eliano, Veèrio, Walter
Blues: Camin, Eliano, Ing. Maschio, Lewis, Luisito, Maganha.
Bianchi: Bruno, Danek, J.Carlos, Pepe, Veèrio, Walter.
Partita ad alta tensione quella di sabato. Da parecchio tempo non usciva una sfida così tirata dal punto di vista agonistico, prova ne siano alcuni scontri fortuiti in più della media con protagonisti involontari soprattutto il sottoscritto e Maganha, amici-nemici comunque, sia nella stessa compagine che da avversari.
Piccole (e colorite) perturbazioni di questo tipo a parte, l'incontro è vissuto su un equilibrio, seppur abbastanza instabile, per quasi tutto il tempo, anche se a ben vedere l'inerzia del risultato è stata più spesso dalla parte dei Blues.
I Bianchi, infatti, grazie anche a qualche errore di troppo nelle prime reti subite, si sono trovati quasi subito ad inseguire, seppur sempre a distanza ravvicinata. Ma ciò ha fatto spendere loro qualche energia di troppo che probabilmente è stata fatale nel finale. Dopo aver premuto a lungo ed aver agguantato un meritato 5-5, hanno avuto un piccolo cedimento che ha consentito agli avversari di piazzare con Camin il decisivo uno-due. Il concitato forcing finale dei Bianchi, poi, non è riuscito a completare l'opera di riportare almeno in parità il punteggio finale.
Partita ad alta tensione quella di sabato. Da parecchio tempo non usciva una sfida così tirata dal punto di vista agonistico, prova ne siano alcuni scontri fortuiti in più della media con protagonisti involontari soprattutto il sottoscritto e Maganha, amici-nemici comunque, sia nella stessa compagine che da avversari.
Piccole (e colorite) perturbazioni di questo tipo a parte, l'incontro è vissuto su un equilibrio, seppur abbastanza instabile, per quasi tutto il tempo, anche se a ben vedere l'inerzia del risultato è stata più spesso dalla parte dei Blues.
I Bianchi, infatti, grazie anche a qualche errore di troppo nelle prime reti subite, si sono trovati quasi subito ad inseguire, seppur sempre a distanza ravvicinata. Ma ciò ha fatto spendere loro qualche energia di troppo che probabilmente è stata fatale nel finale. Dopo aver premuto a lungo ed aver agguantato un meritato 5-5, hanno avuto un piccolo cedimento che ha consentito agli avversari di piazzare con Camin il decisivo uno-due. Il concitato forcing finale dei Bianchi, poi, non è riuscito a completare l'opera di riportare almeno in parità il punteggio finale.
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