Due i leit motiv della 29 esima giornata di campionato: l’incipiente “cupio dissolvi” del povero Camin che ha ormai inanellato la 7 sconfitta consecutiva e la comparsa di Toni che a onor del vero ha palesato giuoco di gran classe, se pur a velocità e ritmi elefantiaci.
Il contrito Camin sfogherà in seconda serata la sue ambasce da perenne sconfitta al tavolo del ristorante dove, come di consueto, ha esibito notevole brama di cibo. E’ sua l’idea di un nuovo locale da provare nel dopo partita, che si è tradotta in una “tamisada” per un semplice piatto di pasta, tanto da far mettere in versi allo slavico Danek il dolore scaturito dall’alleggerimento pecuniario: “ a magniar col pore Camin, piande sempre al tacuin !”
Dunque, note culinar-folcloriche a parte, non resta che commentare la disputa in campo, funestata al 66 esimo da un guasto al sistema illuminante ( è doveroso il rimando di Danek a Marsiglia-Milan degli anni 90).
Il giuoco delle due compagini è corso sui binari dell’equilibrio, con preziosismi tecnici da ambo le parti: ciò che ha fatto prevalere la squadra dei blues rispetto ai bianchi è stata la vena realizzativa del duo Danek-Maganha, senz’altro più precisi e performanti dello sterile Camin e Toni per i bianchi.
Vanno segnalate le parate decisive dell’Ingenier in porta, in specie sulle potenti rasoiate di Davide, che mostrava maggiore velocità rispetto alla compassata difesa dei blues, composta dal sottoscritto, Kagliera e Grigiò.
Si rammentano infine, per dovere di cronaca, le polemiche generate da Egliano, sconosciuti i motivi che le hanno indotte.
Dijalminha
Segnalo inoltre, nella giornata del Sabato successivo al test del nuovo ristorante, copiosi episodi di diarrea che hanno rovinato il weekend del sottoscritto. Purtroppo tutti i riscontri del caso portano alle pastasciutte usate come test.
RispondiEliminaIng. Marco Maschio