Venerdì 10 giugno, ore 21
Bianchi - Blues 7-7
Marcatori: Danek, Maganha 4; Eliano 2; J. Carlos, Luisito, Pepe, Privè 1.
Bianchi: Eliano, Ing. Maschio, J. Carlos, Maganha, Veèrio.
Blues: Danek, Luisito, Pepe, Privè, Walter.
Anche se giunto all'ultimo secondo di gioco, il pareggio conquistato dai Blues è apparso tutto sommato giusto se rapportato a ciò che si visto nell'arco di tutto l'incontro. Forse sulla carta erano i Bianchi a rischiare qualcosa in più ma invece, come spesso accade, sono stati proprio loro ad essere sempre avanti e mancare per un soffio la vittoria. Infatti, a una formazione Blues forse più manovriera e tecnica, gli avversari hanno risposto con maggior fisicità e concretezza in quasi tutte le zone del campo.
A parte le solite "invettive" di Veèrio (a secco stavolta) verso il suo partner d'attacco (autore di quattro reti!) per la scarsa collaborazione in avanti, i Bianchi sono riusciti a proporsi spesso alla conclusione e grazie anche ad un dispositivo difensivo dei Blues un po' pasticcione, sono andati abbastanza presto avanti di due reti. Da sottolineare la prova dai due volti di Walter fra i pali: autore probabilmente della più bella parata dell'anno con un riflesso felino su una ribattuta a colpo sicuro di Veèrio, ha poi incassato due reti tutt'altro che irresistibili che hanno ulteriormente aumentato la difficoltà per la sua formazione. Con i Blues quasi sempre ad inseguire, costretti a fare maggiormente gioco, si sono aperti degli spazi in più in contropiede per i Bianchi e questo è stato il motivo dominante di buona parte della partita.
Alla fine, quando mancavano meno di una decina di minuti e la situazione si era messa (non senza difficoltà per i Blues) una prima volta in parità, i giochi parevano fatti, se non fosse che Eliano in rapidissima azione di rimessa, freddava il portiere in uscita e riportava i suoi in vantaggio. Tutto finito ? Neanche per idea. Come in un thriller che si rispetti mancava il colpo di scena finale che giungeva puntuale mentre l'orologio stava ormai per decretare la fine: nel disperato serrate finale dei Blues, azione confusa in area e diagonale vincente del sottoscritto che sanciva il definitivo pari. Giusto così.
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