E' morto ieri uno di quei personaggi che nel mondo del calcio sono ormai cosa rara. Il condottiero degli "eroi" di Spagna 82, di quel trionfo sofferto e inaspettato che per noi ragazzini di quell'epoca rimane uno dei ricordi calcistici più belli. Se nè andato in silenzio, com'era suo stile. Di persona vera, autentica.
In un paese che dimentica tutto troppo in fretta ed è sempre pronto a venerare personaggi che spesso valgono solo un po' più di niente, Enzo Bearzot merita tutto il nostro affetto per le gioie che ci ha regalato, ma soprattutto per la serietà e la coerenza che ha sempre mostrato nella sua vita sportiva e non.
Addio "vecio", nonostante in questi ultimi anni ti sia fatto vedere e sentire pochissimo, a me, ma credo anche a molti altri, mancherai molto.
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