Sabato 16 ottobre, ore 15,45
Bianchi - Blues 6-6
Marcatori: Maganha 3; Giuseppe, Veèrio 2; Bruno, Camin, Danek, Luisito, Privè 1.
Bianchi: Bruno, Danek, Luisito, Privè, Veèrio.
Blues: Camin, Giuseppe, Ing. Maschio, Maganha, Pepe.
Maganha è uno di quelli destinati nel bene o nel male a fare sempre notizia. Alle ore 15, come al solito, era in corso il classico riscaldamento pre-partita in attesa dell'arrivo di tutti i partecipanti. Ma all’appello verso le 15.20 mancava ancora lui, l’ineffabile solista del pallone che sempre i suoi compagni di squadra disperare fa. Dopo una serie di telefonate riusciamo finalmente a recuperarlo alla causa e seppur con circa tre quarti d’ora di ritardo l'incontro ha potuto avere inizio.
Le solite lamentele riguardo alle formazioni non proprio ben assortite hanno fatto, come spesso accade, da antefatto alla sfida il cui verdetto finale è stato l’ennesimo, ulteriore pareggio di questo inizio stagione. Un risultato che forse doveva (e poteva) essere diverso se i Bianchi fossero stati più attenti in difesa nei momenti decisivi del match, ovvero quando in vantaggio di tre reti si sono fatti riagguantare passo dopo passo, più per alcuni loro passaggi a vuoto che per effettivi meriti dei pur talentuosi Blues. E nella parte finale dell’incontro Bruno & Co. hanno addirittura rischiato di rimanere a bocca asciutta, quando la lenta ma inesorabile rimonta degli avversari li ha mandati a -1. Superato il momento difficile e riordinate un po’ le idee, complice anche la difesa dei Blues, colta in più di un’occasione sbilanciata, i Bianchi sono riusciti a pareggiare e nei minuti finali hanno sfiorato in almeno 2-3 occasioni il colpo del ko, ma imprecisione e poco altruismo in area di rigore (vero Veèrio ?) hanno vanificato un successo a portata di mano.
Tutto sommato però, anche il pari può stare bene ad entrambi.
Maganha è uno di quelli destinati nel bene o nel male a fare sempre notizia. Alle ore 15, come al solito, era in corso il classico riscaldamento pre-partita in attesa dell'arrivo di tutti i partecipanti. Ma all’appello verso le 15.20 mancava ancora lui, l’ineffabile solista del pallone che sempre i suoi compagni di squadra disperare fa. Dopo una serie di telefonate riusciamo finalmente a recuperarlo alla causa e seppur con circa tre quarti d’ora di ritardo l'incontro ha potuto avere inizio.
Le solite lamentele riguardo alle formazioni non proprio ben assortite hanno fatto, come spesso accade, da antefatto alla sfida il cui verdetto finale è stato l’ennesimo, ulteriore pareggio di questo inizio stagione. Un risultato che forse doveva (e poteva) essere diverso se i Bianchi fossero stati più attenti in difesa nei momenti decisivi del match, ovvero quando in vantaggio di tre reti si sono fatti riagguantare passo dopo passo, più per alcuni loro passaggi a vuoto che per effettivi meriti dei pur talentuosi Blues. E nella parte finale dell’incontro Bruno & Co. hanno addirittura rischiato di rimanere a bocca asciutta, quando la lenta ma inesorabile rimonta degli avversari li ha mandati a -1. Superato il momento difficile e riordinate un po’ le idee, complice anche la difesa dei Blues, colta in più di un’occasione sbilanciata, i Bianchi sono riusciti a pareggiare e nei minuti finali hanno sfiorato in almeno 2-3 occasioni il colpo del ko, ma imprecisione e poco altruismo in area di rigore (vero Veèrio ?) hanno vanificato un successo a portata di mano.
Tutto sommato però, anche il pari può stare bene ad entrambi.
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