Los Argentinos - I Taliani 13-8
I Taliani: Eliano, Juan Carlos, Lewis, Luisito, Maganha, Pepe.
Los Argentinos: Ivan, Julio, Mauricio, ...
In pieno periodo ferragostano, amichevole di lusso fra una formazione di argentini veraci e una selezione di non-vacanzieri, ovvero quelli che non hanno ceduto alle sirene della classica pausa agostana.
Ebbene questo drappello di impavidi, nonostante la buona volontà è stato battuto in maniera abbastanza netta da una compagine di agguerriti sudamericani, i quali hanno giocato una partita vera, con un furore agonistico d'altri tempi, anche se in maniera molto corretta. Con le marcature a uomo sulle nostre punte ed un pressing altissimo hanno fatto una partita tatticamente ineccepibile ed il risultato ne è stata la logica conseguenza.
I Taliani, troppo lenti e poco battaglieri, autori di molti errori sia in difesa che in attacco (alcuni veramente grossolani), non hanno mai dato l'impressione di poter ribaltare il risultato.
A latere (ma non troppo) dell'aspetto tecnico dell'incontro le solite schermaglie dialettiche e folkloristiche che coinvolgono i soliti interpreti che ormai recitano a memoria. Uno per tutti Maganha (il querulo) che ad un certo punto della partita, non potendone più della marcatura dell'arcigno Julio ha cominciato la consueta liturgia del pianto, facendo alla fine polemica anche col sottoscritto che lo esortava a smettere di lamentarsi e pensare a giocare. Risultato: il nostro ha abbandonato il terreno di gioco prima della fine, in piena polemica col resto del mondo, tornandosene verso le zone del litorale marino da dove (ahimè) era risalito giusto per essere presente alla sfida.
Potenza della "pelota" anche nei periodi di vacanza !
Dijalminha

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