27 aprile 2010

Partita è finita quando sveglia suona !



Sabato 24 aprile, ore 15

Bianchi - Blues   12-10

Marcatori: Danek, Maganha, Veèrio 4; Lewis, Walter 3; Juan Carlos 2; Bruno, Privè 1.

Bianchi: Danek, Juan Carlos, Lewis, Luisito, Walter.
Blues: Bruno, Ing. Maschio, Maganha, Privè, Veèrio.

Risultato ricco di reti e ancor più ricco di polemiche quello di sabato scorso. Un punteggio che ha preso definitivamente forma solo dopo una quindicina di minuti oltre quelli programmati al momento del fischio iniziale, complice una sveglia che non ha suonato al momento stabilito. Nell’impossibilità di stabilire quando fosse stato realizzato l’ultimo (decisivo) gol, il gran consiglio dei saggi (sic!) riunitosi alla svelta in sessione plenaria al centro del campo, ha deciso un’extra time di un quarto d’ora in modo da dare ai posteri un risultato che non potesse poi essere oggetto di discussioni revisioniste.
Le formazioni, rimescolate ad ok dopo la debacle dei Blues della settimana prima, hanno anche questa volta lasciato intendere come le prestazioni dei singoli siano abbastanza altalenanti da una settimana all’altra e che forse il nuovo terreno di gioco (più dispendioso a livello di energie), congiuntamente alle discrete temperature di questo inizio primavera, siano fattori che in (pseudo)atleti non più giovanissimi hanno la loro bella influenza.
Da un punto di vista prettamente tecnico la partita ha vissuto sempre all’insegna di un perenne equilibrio, anche se a ben guardare, durante il suo svolgimento ci sono stati momenti in cui ciascuna delle due compagini ha dato l’impressione di poter prendere definitivamente il largo, salvo poi subire il ritorno degli avversari che con dei piccoli break hanno riportato il risultato in zona neutra.
Il doppio vantaggio iniziale dei Blues già nei primi minuti non lasciava presagire nulla di buono per i Bianchi, i quali poco dopo, oltre al sottoscritto in precarie condizioni, si vedevano privati per quasi tutta la partita dell’apporto di Luisito, costretto da un infortunio a riparare in porta, ruolo che non gli è proprio congeniale. Ma proprio qui è emerso il carattere dei Bianchi che non si sono persi d’animo e grazie soprattutto ad un Lewis tornato vero trascinatore in fase offensiva, sono riusciti ad andare in vantaggio e mantenere abbastanza a lungo un certo controllo del gioco. Poi il solito black out ha permesso ai Blues di sfruttare al meglio alcuni errori avversari e tornare a +1. Vista la stanchezza e la probabile diga davanti alla porta di Bruno e Privè (il metallurgico) i giochi sembravano fatti ed invece qualche azzeccata manovra in profondità, sommata a qualche imprecisione difensiva avversaria, ha consentito ai Bianchi il decisivo sorpasso. Nei concitati minuti finali poi, la bella rete finale di Walter ha in pratica posto fine alle ostilità.

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