31 ottobre 2011

Commento del 29 ottobre

Le gioie di Camin sono state subito infrante dalla dura realtà di un 11 a 6 che ha chiuso drammaticamente per i Blues la sesta di campionato al comunale di Collalbrigo, in un sabato dalle ancora dolci temperature, quasi tardo settembrine.
Il risultato non è mai stato in discussione, troppo il divario di velocità, possesso palla, pressing dei Bianchi, contro i quali poco han potuto gli strali del povero Camin, le involuzioni di Magania (mestamente disceso agl’inferi della porta, nel secondo tempo) e le consuete rudezze del teutonico Giankerlo.
A poco pure è valso l’incoraggiamento di Walcer, e spento è parso pure l’"argentino" Kaliera, colpito ad un occhio da un rimpallo al 36' del primo tempo.
La gragnuola di goals che ha seppellito i Blues ha visto partecipi il sottoscritto, il redivivo Danek, e il consueto Veèrio al quale non mancano mai ardore e furia agonistica. Il tutto è stato sapientemente giostrato dalla ormai rodata abilità tecnico-tattica di Bruno, sicurezza del reparto difensivo.
Colpito duro nel morale, Camin ha mantenuto un inconsueto silenzio pure nello spogliatoio (luogo di disputa del terzo tempo...); le isterie di Magania (genio??) incompreso fattesi insolenti nei confronti di Danek, costringevano quest’ultimo ad un “sèra kea fornèa, fame na carità” di rara ricercatezza linguistica.

Dijalminha

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