Sabato 23 ottobre, ore 15
Bianchi - Blues 9-9
Marcatori: Danek 4; Camin 3; J. Carlos, Lewis, Luisito, Maganha 2; Bruno, Elia 1. Danek, J. Carlos 1 aut.
Bianchi: Bruno, Danek, Elia, Luisito, Veèrio, Walter.
Blues: Camin, Ing. Maschio, Juan Carlos, Lewis, Maganha.
Tanto rumore per nulla. Partita ricca di reti, inseguimenti, sorpassi, contro sorpassi, ma alla fine il risultato finale è stato quello che più sembra essere di moda ultimamente da queste parti: il pareggio. L’ennesimo di questo inizio stagionale un po’ particolare. Mai prima d’ora a memoria si era registrato un inizio così ricco di x, ma si sa anche nel calcio le stranezze fanno parte del gioco e la serie magari potrà anche allungarsi, chissà.
Il fatto saliente del giorno è stato comunque l’esordio assoluto di Elia, un adolescente buttato precocemente nella mischia da papà Veèrio in un ideale passaggio di testimone, visto che in qualche occasione (probabilmente in momenti di poca lucidità calcistica, ndr) il nostro ha prospettato, in un ipotetico futuro, di appendere le scarpe al chiodo. Ed il ragazzino dal nome profetico (!) non ha tradito le attese, dimostrando già qualche buon numero. Pur a tratti vessato dalle invettive dello sbraitante genitore, dopo un periodo di adattamento iniziale è riuscito a dare il suo contributo alla causa, realizzando anche una rete.
La novità che ha fatto giocare i Bianchi in superiorità numerica non è comunque servita loro per portare a casa i tre punti, visto che dopo un buon vantaggio iniziale, hanno addirittura rischiato di essere beffati nel finale della sfida. Infatti, dopo un inizio scoppiettante, probabilmente agevolato anche dal giocatore in più, un certo calo fisico e un po’ di rilassatezza hanno agevolato i coriacei ed esperti avversari che sono riusciti ad approfittare appieno di queste situazioni. Perciò, nonostante i Blues abbiano inseguito faticosamente il risultato per gran parte dell’incontro, nel finale sono riusciti a portarsi prima sul pari e poi anche a +1.
Solo allora c’è stato il riscatto dei Bianchi che ritrovando la forza per premere in maniera abbastanza continua per diversi minuti hanno raggiunto il giusto pareggio, recriminando un poco per la mancata vittoria, ma tirando pure un grande sospiro di sollievo per la beffa evitata.
Tanto rumore per nulla. Partita ricca di reti, inseguimenti, sorpassi, contro sorpassi, ma alla fine il risultato finale è stato quello che più sembra essere di moda ultimamente da queste parti: il pareggio. L’ennesimo di questo inizio stagionale un po’ particolare. Mai prima d’ora a memoria si era registrato un inizio così ricco di x, ma si sa anche nel calcio le stranezze fanno parte del gioco e la serie magari potrà anche allungarsi, chissà.
Il fatto saliente del giorno è stato comunque l’esordio assoluto di Elia, un adolescente buttato precocemente nella mischia da papà Veèrio in un ideale passaggio di testimone, visto che in qualche occasione (probabilmente in momenti di poca lucidità calcistica, ndr) il nostro ha prospettato, in un ipotetico futuro, di appendere le scarpe al chiodo. Ed il ragazzino dal nome profetico (!) non ha tradito le attese, dimostrando già qualche buon numero. Pur a tratti vessato dalle invettive dello sbraitante genitore, dopo un periodo di adattamento iniziale è riuscito a dare il suo contributo alla causa, realizzando anche una rete.
La novità che ha fatto giocare i Bianchi in superiorità numerica non è comunque servita loro per portare a casa i tre punti, visto che dopo un buon vantaggio iniziale, hanno addirittura rischiato di essere beffati nel finale della sfida. Infatti, dopo un inizio scoppiettante, probabilmente agevolato anche dal giocatore in più, un certo calo fisico e un po’ di rilassatezza hanno agevolato i coriacei ed esperti avversari che sono riusciti ad approfittare appieno di queste situazioni. Perciò, nonostante i Blues abbiano inseguito faticosamente il risultato per gran parte dell’incontro, nel finale sono riusciti a portarsi prima sul pari e poi anche a +1.
Solo allora c’è stato il riscatto dei Bianchi che ritrovando la forza per premere in maniera abbastanza continua per diversi minuti hanno raggiunto il giusto pareggio, recriminando un poco per la mancata vittoria, ma tirando pure un grande sospiro di sollievo per la beffa evitata.
Fa piacere constatare che i suggerimenti vengono accolti.
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